Arcangelo Corelli
Sonata I, in fa maggiore
Bernardo Pasquini
Toccata ottava, in re minore
Arcangelo Corelli
Sonata XI, in si bemolle maggiore
Bernardo Pasquini
Tastata quarta “Per Francia”, in la minore
Arcangelo Corelli
Sonata III, in do maggiore
Sonata VII, in sol minore
Bernardo Pasquini
Toccata seconda, in fa maggiore
Arcangelo Corelli
Sonata IV, in fa maggiore
Sonata XII “Follia” (tema e 23 variazioni), in sol minore
La Simhonie du Marais
Hugo Reyne flauto dolce e direzione
Jérôme Vidaller violoncello
Marc Wolff arciliuto
Yannick Varlet clavicembalo e organo
Registrato in concerto il 15 dicembre 2012
a Roma, San Luigi dei Francesi
CONTINUO, CR107
Presentazione
Hugo Reyne, assieme al suo ensemble La Smphonie du Marais, ci offre una strepitosa testimonianza di quella durevole consuetudine di appropriazione attraverso l’adattamento e l’ornamentazione che, sin da quando fu per la prima volta pubblicato nel 1700, contrassegnò l’Opus V di Corelli. Sobriamente rispettoso della purezza ed eleganza delle linee melodiche corelliane, Hugo Reyne fa scoprire, attraverso il suo strumento, sorprendenti dettagli e insospettate sfumature espressive che rendono di particolare valore e interesse il passaggio dal violino al flauto dolce.
A completamento del programma proposto in questo disco, alcune originali Toccate di Bernardo Pasquini, collega di Corelli e anche lui attivo a San Luigi dei Francesi, la splendida chiesa romana dove, nel dicembre 2012, è stata realizzata in concerto questa registrazione.
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«La réalisation de Reyne est remarquablement aboutie, parfaitement cohérente et admirable dans son équilibre entre virtuosité et rhétorique.»
— Philippe Ramin, Diapason
«Le soliste ajoute deux variations brillantes et convaincantes de sa propre main aux vingt-trois de la célèbre Follia.»
— Pascal Gresset, Classica
«Cet enregistrement est certainement, pour la musique baroque, l'un des plus aboutis de l'année. Le jeu des musiciens est mature et authentique, tandis que la brochure est exceptionnelle. A découvrir !»
— Ayrton Desimpelaere, Crescendo magazine
«Hugo Reyne déploie une virtuosité généreuse et sans faille dans les passages proprement héroïques et a l'art d'émouvoir par la douceur de son phrasé.»
— Michèle Fizaine, Midi Libre