Roberto Prosseda (Latina, 1975) ha guadagnato una notorietà internazionale in seguito alle sue incisioni Decca dedicate a musiche inedite di Felix Mendelssohn, tra cui quella con il Concerto in mi minore con Riccardo Chailly e la Gewandhaus Orchester, e del quale completerà entro il 2013, sempre per Decca, la prima integrale completa della musica pianistica.
Ha suonato come solista con la London Philharmonic, la Gewandhaus Orchester, la Filarmonica della Scala, l'Orchestra Santa Cecilia di Roma, la New Japan Philharmonic, la Royal Liverpool Philharmonic, la Moscow State Philharmonic, la Bruxelles Philharmonic, e ha tenuto concerti alla Wigmore Hall di Londra, alla Philharmonie di Berlino, al Gewandhaus di Lipsia, al Teatro alla Scala di Milano.
Dodici sue incisioni sono state incluse nei cofanetti "Piano Gold" e "Classic Gold" della Deutsche Grammophon (2010). Attivo nella promozione della musica italiana del Novecento e contemporanea, ha inciso l'integrale pianistica di Goffredo Petrassi, Luigi Dallapiccola e Aldo Clementi.
Dal 2011 suona in pubblico anche il piano-pédalier, avendo tra l'altro riscoperto il Concerto per piano-pédalier e orchestra di Charles Gounod, presentato in prima esecuzione moderna con la Filarmonica Toscanini di Parma e successivamente eseguito con i Berliner Symphoniker, la Staatskapelle di Weimar, l'Orchestra della Radio Svizzera Italiana.
Roberto Prosseda si occupa anche di ricerca e divulgazione musicale. In tale veste ha curato, come autore e coproduttore, tre documentari dedicati rispettivamente a Mendelssohn, Chopin e Liszt, con la regia di Angelo Bozzolini, prodotti da RAI Educational e pubblicati in DVD da Euroarts. Ha curato numerosi cicli radiofonici per Radio Vaticana e Radiotre (tra cui quello su Aldo Clementi) ed è autore del volume "Guida all'ascolto della musica pianistica" (Curci, 2012).
È presidente dell'Associazione Mendelssohn Italia, consulente artistico del Festival Pontino e co-fondatore e direttore artistico dell'Associazione di volontariato "Donatori di Musica".